Monday, July 04, 2005

Dublino - Dumfries

Oggi tappa decisamente facile, devo arrivare fino a Larne, circa 180km, imbarcarmi e fare un altro pezzo di strada verso Newcastle. Impacchettato l'impacchettabile, spedito il resto, pulito e sgomberata la stanza, elargito le mie scorte residue di preziosissima pasta nostrana a quell'infedele dell'olandese, sono circa le 11 quando salgo in moto per l'ultima lagrimuccia. Il traghetto e' alle 16:30 il tempo e' bello e quindi me la prendo con calma. L'autostrada che da Dublino porta a Belfast e' la sola autostrada (o quasi) di tutta l'Irlanda e non e' nemmeno tutta autostrada, c'e' addirittura un pedaggio da pagare (prezzo fisso 0.80 per le moto) ed e' tutto sommato abbstanza noiosa (...ok se si confronta con l'A1 e' un parco giochi). Il confine con il Nord Irlanda non e' un vero confine, ad un certo punto sulla destra c'e' un ufficio cambi e poi distributori con prezzi in pound e distanze e limiti diventano in miglia (ovviamente non c'e' scritto ma si sa'). Il primo distributore e' con verde a 0.95 al litro (cci sui in irlanda e' 0.99 uri) dopo altri 50 metri ma dietro una curva che non si vede uno con la stessa verde a 0.90 che per 15 litri fauna fregatura di circa 0.75 euri che insomma, non ci vado a cena fuori ma loro forse dopo un po' si. Io per assicurarmi il proseguio di questa bieca truffa ovviamente ho fatto il pieno al primo dei due :(.
Il traghetto vuole 2 ore per sbarcarmi in Scozia e sono quasi le 7, ma li cavolo, orkaccio boia, la Scozia e' splendida, non siamo nelle Highlands ma sembra davvero disegnata, il mondo delle fiabe dal vero. La strada corre vicino al mare e l'umidita' nell'aria vela appena le colline e la costa facendole sparire piano piano. A pensare che questa e' solo una tappa di trasferimento mi viene da ridere, il tempo e' perfetto e l'unica cosa che da noia e' che mi sono infilato in un colonnone di TIR che non se ne puo' piu'. Che poi un TIR su statale e' e' una grandissma rottura di scatole (qui non ho pensato proprio scatole) e' piu' lento di te, con quel suo culone quadrato ti avvolge in riflussi e correnti che ti spostano la moto, oltretutto ti impedisce la visuale e tu invece di gustarti il paesaggio stai li' a guardare la linea di mezzeria, l'altra corsia, la visibilita' e le macchine che vengono nel senso opposto, si ok a me i TIR in statale stanno sulle palle, ma qui ne ho dovuti passare una trentina. La destinazione scelta e' Dumfries, sufficientemente grande (sulla carta) per trovarci un posto per dormire e sufficientemente vicina a Newcastle per farmi viaggiare in tranquillita' anche domani. L'unico dubbio che mi assale e' che possa farsi troppo tardi per mettersi a cercare un posto dove mangiare, il problema e' che questi barbari senzaDDio qui cenano alle 6 e tu puoi anche metterti a bestemmiare tutte le divinita' celtiche che conosci, ma loro la cucina non te la riaprono. Arrivo a destinazione ed il primo B&B e' perfetto, la signora del B&B (Jessika) mi tranquillizza per la cena ma quando ancora il terrore per il possibile digiuno non mi ha abbandonato commette l'el'errore di chiedermi cosa voglio per colazione...fanno anche l'haggis...per colazione...intimorita dalla mia audacia mi chiede se io l'haggis l'abbia mai provato...a colazione no ammetto...la maledetta per dissuadermi mi dice che a colazione e' fritto.

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