Sunday, June 19, 2005

Tie' ciapa!!!!

E porcaccio boia chi la dura la vince. Triste ma non domo dopo la telefonata al consolato Russo ho tentato (inutilmente) di contattare i consolati russi in italia (su internet ho trovato tracce di uno a Roma, uno a Milano ed un qualche cosa a Genova). Non sono riuscito a parlare con nessun essere biologico che e' uno e dopo 2 ore di tentativi ho deciso che non era il caso di continuare...MA ahhaa!!! Mosso le mie carte tramite amici e conoscenti (che poi o sono amici o sono conoscenti perche' parlo di una persona sola e non ho mai sentito dire di uno che sia sia amico sia conoscente...che poi se uso un'altra volta la parola sia magari non si capisce quello che volevo dire ma in realta' il primo sia e' diverso dagli altri sia pur essendo tutti sia comunque, una sorta di discriminazione semantica tra i vari sia restando tutti con pari dignita' di sia), insomma mosso quello che potevo muovere, chiesto aiuto a chi potevo chiedere aiuto, sfruttando amici esperti e madrelingua piu' o meno vicini mi sono trovato per le mani una form di traduzione della patente italiana in Russo con tanto di esempio di un tal certo Franco che l'ho capito perche' nel campo del nome c'era scritto "ФРАНКО". Ripeto che i campi da tradurre sono cognome nome, date nascita/consegna/scadenza documento, recapito in italia, quindi la traduzione consiste nella sola traslitterazione in cirillico di nome, cognome ed indirizzo di residenza. Ora, di fronte alla semplicita' della form, ed alla stupidita' della patente, colto da un istinto rivoluzionario piglio la moto e mi reco in pausa pranzo al consolato Russo qui a Dublino. Metto di fronte all'impiegato russo l'evidenza dei fatti, consistente in:
- la stupida form in cui mettere il mio nome traslitterato ed un paio di date;
- la patente in formato tessera da cui reperire i dati;
- uno sguardo che avrebbe impietosito Torquemada;
Il nobile impiegato, molto compagno, impietosito dalla mia situazione ma anche dai 50 iuris che l'operazione richiede (dato i requisiti tecnici richiesti nonche' il lungo processo di elaborazione dati, import, export, data integrity controllo incrociato con i database del KGB, CIA, FBI, COOP e SMA) ha acconsentito a procedere con la traduzione da lui firmata, nientemeno, che dovrei ottenere il prossimo martedi' (ma i 50 uri li ha voluti subito perche' al KGB pagano a 60 giorni e lui lavora da poco e insomma compagno ci siamo capiti). Ora con una fredda analisi dei fatti mi rendo conto che con poco piu' della meta', vivendo a Roma mi sarei fatto la patente internazionale valida per tre anni, ma datosi che a Roma non ci vivo, alla sola idea di fare tutto da qui mi e' venuta la pelle d'oca alta 2 dita ed ho dunque accettato la mano tesa dal solerte consolare riempiendola con il denaro da lui richiesto...pero' mi ha fatto la ricevuta.

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