Thursday, June 30, 2005

Ultimi preparativi

Ultimo giorno di lavoro, ultima ora, ultimi minuti...domani solo preparativi e domenica* ho il primo traghetto.
Devo ancora:

  • ritirare il passaporto;

  • preparare bagagli;

  • spedire il resto via posta;

  • ritirare la catena;

  • pagare e dismettere il telefono;

  • passare in banca per il cambio di residenza;

  • fotocopiare i documenti;

  • stampare i biglietti per i due traghetti;

  • caricare le mappe nel GPS;


...sono affetto dalla maledizione della TDL...il giorno che una di queste liste si svuota davvero...mi do' un aumento.

(*) Non Sabato come credevo, devo ricordarmi di impacchettare anche una buona scorta di pillole per l'alzaimer :)

Gommato...

...ma gommato bene, oltre alla nuova gomma ho cambiato la camera d'aria con una piu' spessa (tenendo la vecchia di scorta) ed ho imbottito le due camere d'aria con il miracoloso gel salvagomma. Tale prodigio tecnologico dovrebbe, vedi un po', salvare la gomma anche in caso di foratura ed e' una roba rossiccia marmellatosa che se mi sfracello da qualche parte mi fanno anche la multa per inquinamento del manto stradale. Ho una residuo del gel salvagomma buono per una gomma una bomboletta di fast che con il gel fa effetto fragole con panna, una camera d'aria di scorta...quindi non buchero' mai...ma se buco gli faccio un culo cosi'.
Ci vorrebbe una pompa...cosi'...giusto per.

Tuesday, June 28, 2005

Il vero amore

Ok e' stato solo un anno e mezzo pero' e' stato abbastanza intenso. Mi sono abituato ad un sacco di cose che gia' so' mi mancheranno, la birra nera rossa bionda che quando vedi quanta ne bevono non ci credi, il breaking the seal, le signorine locali che quando le vedi vestite la sera non ci credi peggio, gli automobilisti che ti fanno passare e li ringrazi e loro ti fanno i fari per dirti prego e se invece sei tu a farli passare ti fanno le 4 frecce per dirti grazie e che se poi vuoi startene tranquillo dietro qualcuno non puoi perche' ti fanno passare comunque e che stress di pubbliche relazioni, la notte al centro dalle 2 e mezza alle 3, la Garda, gli sport gaelici, il panini ed i paninis, la pioggia che non e' quasi mai pioggia che bagna ed il sole che non e' quasi mai sole che ammazza, i cartelli idioti, spiagge infinite, le case colorate, le scogliere, le foche, i castelli, le croci celtiche, le abbazie, i cimiteri, il whiskey, il craic, i lough, i prati sconfinati e le pecore, tutte le pecore, migliaia di pecore piccole, gonfie, bianche, colorate, vestite si si si, io amo le pecore irlandesi sara' difficile separarmene.

Sunday, June 26, 2005

Quanto mi costi

Dalla ricevuta:

Olio Castrol 15.60
Filtro olio 17.20
Catena corona pignone 136.36
Cavo frizione 21.08
Manodopera 125.00
Smaltimento olio 2.00
Altro (???) 3.00
----------------------------
Tot. 363.49

e devo ancora cambiare la gomma posteriore.

Saturday, June 25, 2005

Mani d'oro.

Il meccanico dove faccio i tagliandi e' un concessionario ufficiale onda. Mi e' stato consigliato da un polizziotto (Garda...se e' uno, se sono 2 sono Gardi o Gardai ma il mio era uno) e non mi ha mai dato problemi. Zuccotto di lana, salopet rossa con marchio Honda, pancione da birra prominente e sguardo puntato sempre verso la moto, anche quando ti parla dei cavoli suoi.
Si piglia 50 euri l'ora solo di manodopera, gli ho lasciato la moto stamattina...speriamo faccia presto.

Friday, June 24, 2005

Matrix

Quando vado in moto mi trovo nell'anomala situazione (in effetti mi capita solo andando in moto) per la quale, se qualcuno mi chiedesse 'Dove stai andando?' avrei effettivamente qualcosa da rispondere, quando vado in moto lo faccio per andare in un posto, sempre, e questo posto resta chiaro, sempre, il problema e' che di fronte alla domanda 'Dove sei?' spesso mi trovo in difficolta' e quindi, il come fare a raggiungere i mei obbiettivi diventa un problema.

La cosa drammatica e' che in molti paesi, ma sicuramente in tutti quelli dove sono stato, quando fermi un estraneo (che in termini statistici difficilmente parla la tua lingua) fronteggiandolo con la tua mappa e chiedendogli di indicare il punto esatto (ma anche no) in cui ti trovi, l'estraneo si rabbuia, potendo inforca gli occhiali, comincia a guardare questo pezzo di carta come fosse scritta in cuneiforme, passa 2 o 3 minuti rigirandola e dando l'impressione di non fidarsi di te che gliel'hai data gia diritta, scorre il dito sulla mappa cercando di trovare una corrispondenza tra la realta' della mappa e quella del suo quotidiano e dopo altri 5 minuti alza lo sguardo indispettito abbassando la cartina, guarda l'orizzonte e trascurando la tua domanda iniziale ti chiede...dove vuoi andare? (od un altro suono articolato che nella sua lingua vuol dire 'Dove vuoi andare?').

Lui in testa ha il mondo reale e per lui e' facile darti delle indicazioni, ma senza di lui, tu sei legato al tuo modellino in dueddi' ed a meno di caricarti il tizio in moto, il piu' delle volte la sequenza di indicazioni, vie, svolte, rotonde, terzi semafori di li', secondi incroci dilla', sottopassaggi, cavalcavia, sempredritti che lui puo' partorire, a meno che non si tratti di duedicodue passi, genera solo istinti omicidi.

Ma il gippiesse no, lui no, lui ti vuole bene, lui risponde alla tua domanda senza che tu nemmeno gliela porga, ti dice "hei, dolce amore tesoro, ti trovi qua, mi raccomando vai piano" e se ti sposti ti ridice "che caro, ti sei spostato, ora sei in quest'altro posto, hai fatto questa strada qui e stai andando di li'" e mentre te lo dice ti fa un disegnino in cui tutto calza perfettamente con la tua realta' di cervello-modellino in dueddi', il GPS ti da' la realta' parallela in cui vorresti guidare, in cui vorresti vivere, tu sai dove vuoi andare e lui ti dice dove sei, cominci a guardare piu' il suo schermino che quello che ti sta intorno, il GPS e' una droga che ti allontana dalla realta', il GPS e' la pillola blu'.

Wednesday, June 22, 2005

1 a 0...anzi 1 pari, beh forse 2 a 1 per loro.

Ritirata la traduzione della patente...vittoria, per ora, poi di fronte al pulotto Russo se ne riparla, ma intanto e' 1 per me, tie'. In compenso mi sono accorto che nella lista delle cose fatte ho mentito perche' ho dato per risolta la chiusura del contratto telefonico e del contratto ADSL...vile menzogna.
Nella casa in cui vivo sono intestatario della bolletta telefonica e dell'ADSL, che siccome sono dotato di un'intelligenza superiore ho fatto con un provider diverso da quello che fornisce il servizio telefonico.
Con la mia dipartita (che voleva essere partenza ma sara' una dipartita) il telefono (Eircom) passera' al prode coinquilino olandese mentre l'ADSL (IoL) se la chiappa la ragazza finlandese...e fino a qui pare semplice.
Telefono ad eircom per dire che voglio interrompere il servizio, anzi passarlo ad un altro coinquilino, e chiedo se ci sono problemi. Ma si figuri, stessa casa, stesso numero, nessun problema ma si, ma si. Ok allora dico alla gentile operatrice che lo vorrei fare subito e lei ricontrolla meglio e mi dice che no, eh no, e mica posso, perche' io sul mio account ho un servizio ADSL con un altro provider e queste cose non si fanno e che sta male e che poi ma per cortesia se ne vada, prima risolva la questione con il provider ADSL e poi noi le facciamo tutto; faccio presente alla signorina che al momento del cambio sulla linea telefonica ci sara' comunque una linea ADSL attiva per lo stesso numero (ma intestata a qualcun'altro) ma lei mi dice serafica che questo si, questo si puo' fare, che scemo a chiederlo.
Allora telefono ad Iol (Ireland On Line) che mi sembravano poveracci ed invece sono BT (British Telecom) e quindi sono estremamente poveracci e dopo aver ascoltato musichine per un pomeriggio intero per parlare con il customer care mi rompo e chiamo l'assistenza tecnica (che tanto alla peggio gli interrompo una partita di Unreal) e questi mi passano al customer care ed in 2 minuti parlo con un essere vivo che mi dice che il numero e' diverso ma l'altro la musichina funziona ancora ma non risponde nessuno...provo a strangolarlo con l'uso della forza ma tramite il telefono non funziona...ok gli parlo dei miei problemi e questo mi dice che, si figuri, ma certo puo' passare l'ADSL in nome della sua coinquilina, ed anzi, le mando la form da riempire con i vostri dati e tutto fila liscio che bello che bello.
Passano 2 giorni ed arriva la form, la riempiamo con i dati del cliente uscente (che sarei io) e del cliente entrante (che sarebbe la bionda finnica) ma ... non c'e' una parte relativa ai suoi parametri bancari.
Richiamo IoL (non funziona nemmeno il numero nuovo ma in assistenza tecnica mi salutano per nome) e quando chiedo spiegazioni il tizo dall'altra parte mi dice, ma come, volete cambiare anche i dati che usiamo per i pagamenti?
... ... ...
oh che peccato, non ci siamo capiti, allora le mando anche la form per l'aggiornamento dei parametri bancari.

Ora io ho le due form, ma non so come mai non sono tranquillo per niente, mi sa' che la prossima volta per snellire le pratiche torno direttamente al consolato per sapere se esistono provider russi che sevono l'Irlanda.

Sunday, June 19, 2005

Tie' ciapa!!!!

E porcaccio boia chi la dura la vince. Triste ma non domo dopo la telefonata al consolato Russo ho tentato (inutilmente) di contattare i consolati russi in italia (su internet ho trovato tracce di uno a Roma, uno a Milano ed un qualche cosa a Genova). Non sono riuscito a parlare con nessun essere biologico che e' uno e dopo 2 ore di tentativi ho deciso che non era il caso di continuare...MA ahhaa!!! Mosso le mie carte tramite amici e conoscenti (che poi o sono amici o sono conoscenti perche' parlo di una persona sola e non ho mai sentito dire di uno che sia sia amico sia conoscente...che poi se uso un'altra volta la parola sia magari non si capisce quello che volevo dire ma in realta' il primo sia e' diverso dagli altri sia pur essendo tutti sia comunque, una sorta di discriminazione semantica tra i vari sia restando tutti con pari dignita' di sia), insomma mosso quello che potevo muovere, chiesto aiuto a chi potevo chiedere aiuto, sfruttando amici esperti e madrelingua piu' o meno vicini mi sono trovato per le mani una form di traduzione della patente italiana in Russo con tanto di esempio di un tal certo Franco che l'ho capito perche' nel campo del nome c'era scritto "ФРАНКО". Ripeto che i campi da tradurre sono cognome nome, date nascita/consegna/scadenza documento, recapito in italia, quindi la traduzione consiste nella sola traslitterazione in cirillico di nome, cognome ed indirizzo di residenza. Ora, di fronte alla semplicita' della form, ed alla stupidita' della patente, colto da un istinto rivoluzionario piglio la moto e mi reco in pausa pranzo al consolato Russo qui a Dublino. Metto di fronte all'impiegato russo l'evidenza dei fatti, consistente in:
- la stupida form in cui mettere il mio nome traslitterato ed un paio di date;
- la patente in formato tessera da cui reperire i dati;
- uno sguardo che avrebbe impietosito Torquemada;
Il nobile impiegato, molto compagno, impietosito dalla mia situazione ma anche dai 50 iuris che l'operazione richiede (dato i requisiti tecnici richiesti nonche' il lungo processo di elaborazione dati, import, export, data integrity controllo incrociato con i database del KGB, CIA, FBI, COOP e SMA) ha acconsentito a procedere con la traduzione da lui firmata, nientemeno, che dovrei ottenere il prossimo martedi' (ma i 50 uri li ha voluti subito perche' al KGB pagano a 60 giorni e lui lavora da poco e insomma compagno ci siamo capiti). Ora con una fredda analisi dei fatti mi rendo conto che con poco piu' della meta', vivendo a Roma mi sarei fatto la patente internazionale valida per tre anni, ma datosi che a Roma non ci vivo, alla sola idea di fare tutto da qui mi e' venuta la pelle d'oca alta 2 dita ed ho dunque accettato la mano tesa dal solerte consolare riempiendola con il denaro da lui richiesto...pero' mi ha fatto la ricevuta.

Thursday, June 16, 2005

Dubbio

Ho ottenuto in anticipo una cartina della Finlandia ed ho avuto modo di dare un'occhiata:
1. alle effettive distanze;
2. alla serie di cose che ci sarebbero da fare/vedere;
Ovviamente la possibilita' di avere dritte aggiornate (mi incontrero' con la coinquilina finlandese) mi sta facendo sorgere il dubbio se sia il caso di togliere del tempo alla Russia (1 settimana) per passarlo in Finlandia.
Sono ancora affascinato dalle parole del collega (con ragazza finlandese) che vi ha passato diverse estati e che e' stato assolutamente entusiastico. I siti web che parlano di finlandia sono tutti pieni di foto soleggianti con splendide foche ammiccanti (...alle volte una vocale) e renne ed alci...insomma l'idea e' tagliare San Pietroburgo ed il motivo e' che in fondo un aereo per San Pietroburgo lo trovo ogni wknd...in moto in Finlandia non penso di tornarci con la stessa facilita'...devo pensare.

Wednesday, June 15, 2005

Salutato con passione

Vivo con altre 3 persone ed una di queste, Mandy, irlandese, parte oggi per 3 settimane per la Nuova Zelanda e quando tornera' io saro' gia' in viaggio. Ieri e' tornata dal paese insieme al ragazzo per poter arrivare con piu' facilita' all'aereoporto. Prima di andare a letto un rapido scambio di email seguito da un "tanto ci salutiamo domani mattina quando vado al lavoro".
Stamattina ancora in dormiveglia sento l'olandese (altro coinquilino) che la saluta a gran voce, lei risponde arzilla ma non capisco da dove.
Passa una mezz'ora, mi alzo, colaziono, faccio il da fare ma dei partenti nessuna traccia. Mi spiace partire senza nemmeno un saluto...un anno e mezzo di convivenza...insomma probabilmente non la vedro' piu' in vita mia ecchecazzo...almeno un "fanculo per tutte le volte che mi hai buttato via la roba da mangiare", un "mi ricordero' di tutti i tuoi ridicoli calzini con animaletti cosi' idioti che mia nipote si vergognerebbe ad indossarli", o un "e poi quella bottiglia di fanta che hai messo sopra al frigo buttala che sta li' da 7 mesi" insomma mi avvicino alla porta della sua stanza e sento anf anf anf ...(:-\)... magari stanno gonfiando un materassino prima di partire, io non voglio mai essere interrotto quando gonfio i materassini prima di partire, riscendo all'ingresso e pure avendo tante cose da dirle le strillo "MANDY, SEE YOU!!!"...pausa per riprendere fiato "SEE YOU CARLO".

Il consolato si informa su Google.

Devo ammettere che la parte Russa del viaggio e' la parte che mi sta causando piu' problemi e preoccupazioni, non solo per quanto riguarda la sicurezza per me e per la moto, ma anche per i documenti necessari per entrare sul suolo Russo.
Le informazioni che si trovano in giro sono abbastanza diverse, ci sono agenzie che si occupano della cosa ma entrando nel dettaglio e volendo fare per conto proprio sembra sempre esserci una qualche discrepanza tra le varie versioni.
L'unica cosa che tutti continuano a dirmi e' che in Russia il poliziotto che vede una moto (quindi di un facoltosissimo straniero) la ferma per creare problemi e farsi 'corrompere' per qualche soldo. La cosa, a dire di tutti, e' talmente fisiologica che ci sono persone che farciscono direttamente i documenti con la dovuta mazzetta.
Ok, lo capisco, realta' diverse (o forse solo tempi diversi), paese che vai etc, ma io che sono un duro e puro (almeno mi piacerebbe provare ad esserlo) non demordo, e meno scuse riesco ad offrire piu' sono contento/tranquillo.
Il problema attuale, e non e' l'unico, e' "La Patente".
Con la patente internazionale si va' dovunque (per averla qui Irlanda essendo io residente in Italia sarebbe un problema), ma in realta' non serve...dice....una traduzione approvata dal consolato russo dovrebbe andare bene lo stesso, ma forse non serve...dice ancora...perche' se il nominativo riportato sulla patente e' lo stesso del nominativo riportato sui documenti...va bene lo stesso (e gia' voglio vedermi a spiegare al pulotto Russo mentre mi caricano su un blindato con la mia moto che viene fatta a pezzi).
Allora, l'internazionale e' troppo, si va' per la traduzione, ma ovviamente non puo' essere una traduzione fatta da un qualsiasi madrelingua, deve essere una traduzione *** Ufficiale ***.
10 minuti fa, telefono all'ambasciata Russa in Irlanda, dipartimento consolare.
IO: "Ecco io vorrei guidare la mia moto in Russia, ma vivo qui in Irlanda e bla e bla e su e giu'."
TizioConsolatoRusso: "La patente nazionale (di qualunque nazione) non viene riconosciuta e quindi le serve una traduzione."
IO: "Ok ma non una traduzione qualsiasi, mi servira' un vostro timbro, una vostra autorizzazione, io la posso tradurre ma non credo che la cosa vada bene."
TCR: "Si ma la sua patente e' italiana e noi ufficialmente non parliamo italiano, quindi non lo possiamo fare."

(n.b. sulla patente c'e' nome, date di rilascio/scadenza e residenza in Italia)

IO: "Ok ma in realta' si tratta di pochi dati che non andrebbero nemmeno tradotti, nome, date, indirizzo."
TCR: "Capisco, ma non so come aiutarla, provi a cercare su Internet."
...
IO: "Cercare su internet...grazie."
TCR: ... Click ...

Rido, poi piango, poi rido, poi piango...andiamo a pranzo va'.

Saturday, June 11, 2005

La mia TuDuList

In lista ancora:
- Lavori sulla moto da fare prima di partire:
- gomma posteriore;
- corona catena pignone;
- pezzi vari: una camera d'aria in piu', una candela, un cavo della frizione ed un litro di olio motore...hai visto mai;
- dischi freno anteriore (???);
- prenotare un tagliando in Finlandia: aspetto la risposta dal concessionario;
- Visto Russo: dovrebbe essere per strada;
- Assicurazione sanitaria per la Russia: da fare online se gli funzionasse il sito;
- Assicurazione per la moto per la Russia: acquistabile in frontiera;
- Prenotazione primo hotel in Norvegia.
- Prenotazione alberghi in Russia: per Mosca non ci dovrebbero essere problemi, ancora da vedere cosa/dove/come per St. Pietroburgo.
- dettagliare i tragitti per Norvegia e Russia.
- mappe per il GPS per Norvegia e Finlandia: in arrivo.
- spedire a casa bagaglio in eccesso;

In lista ma fatto:
- biglietto traghetto Nord Irlanda -> Scozia, 65 iuri del mio sangue per un traghetto di 2 ore;
- biglietto traghetto Inghilterra -> Norvegia, 95 iuri per un traghetto di 18 ore (grossomodo) ed ho pure un posto letto, misteri del potere d'acquisto;
- cavi per porta seriale del GPS: si si si ha la porta USB ma sul Mac funziona come sputacchiera quindi cavo seriale Garmin + convertitore USB per il PowerBook.
- acquistato traversino e supporto per montare il GPS sulla moto.
- acquistata tutina termica da supereroe in capilene che con quella Dainese mi aspetterei di fare le foto alle renne norvegesi mentre mi puntano lo zoccolo con le lagrime agli occhi...devo trovare delle mutande rosse, un mantello e decidere sulla mascherina.
- disdetto affitto, palestra, bolletta telefono, bolletta ADSL, tessera cinema, lavoro...cazzo ho disdetto una vita :(;

Friday, June 10, 2005

Equipaggiamento 2.

Per quanto riguarda l'abbigliamento mi sono prostrato principalmente a Dainese e Spidi ed in particolare:

  • giacca Goretex Dainese: imbottita (l'imbottitura la fanno in Romania...vai a sapere), con esterno in cordura e impermealizzata in Goretex, nulla da dire, ha fatto il suo porco lavoro e spero continuera' al meglio. Senza ripensamenti, ma a pensare bene (cacchio questo e' un ripensamneto :-\ ) all'ettolitro di sangue che il mio conto corrente ha dovuto versare per questo giaccone mi viene comunque da maledire qualcuno e quindi dico che, anche se in realta' si parla di finiture, posso comunque affermare che la giacca e' ben lontana dall'essere perfetta, ed in particolare ho avuto 2 problemi: 1. staccato un bottone dopo una settimana, riattaccato con le tenaglie da uno schiavo del negozio, ristaccato dopo un'altra settimana quando io e lo schiavo non eravamo piu' nello stesso stato; 2. Staccata fettuccia che serve per tirare la lampo interna dell'apertura frontale (quella principale), va bene che e' una cosa che ho usato tutti i giorni per piu' di un anno, ma mi sembra comunque una caduta di stile (siamo sempre sopra i 400) che la Dainese non si dovrebbe permettere (dico sopra i 400). PS Mi sta' cordialmente sulle palle il fatto che abbiano tolto i bottoni dai polsi sostituendoli con la chiusura in velcro, primo, la chiusura in velcro alla lunga perde mordente, secondo stringendo al massimo il mio polso non e' nemmeno toccato dal polsino della giacca (e poi mi prendo freddo ai polsi e mi viene la febbre).

  • Pantaloni Spidi H2Out: Ottimi, esterno in cordura con protezioni, imbottita termica e terzo strato interno impermeabile...si che poi e' il secondo che non avrebbe senso mettere l'imbottita fuori. Praticamente ho addosso 3 paia di pantaloni. Quando li indosso mi sembra di stare entrando in uno scafandro da palombaro; certo non mi slancia la coscia ma in compenso non ho avuto freddo nemmeno attraversando le alpi d'inverno. Oltre a questo le due tasche esterne rimuovibili danno al tutto un aspetto da pistolero che vale meta' dei soldi spesi...qualcosa di vicino ai 200.

  • Stivali in goretex Dainese: Ottimi anche questi, fanno il loro e tengono una gran quantita' di acqua, scendere dalla moto dopo 4 ore di pioggia continua e non camminare con due spugne ai piedi vale la spesa...non e' un opzione (insegna il NdM).

  • Pigiamino termico Dainese: Vince a pieno titolo la palma MTS: Madre di Tutte le Sole. Confesso di ammirare visceralmente il venditore Dainese che e' riuscito ad affermare con fierezza che quella tutina in 2 pezzi spessa 1/4 di millimetro timbrata Dainese "tiene molto caldo"...dice lui. La cosa ammirevole e' che non ha mosso sopracciglio, e' rimasto serio e mi ha anche guardato negli occhi.

  • Casco Schuberth: Amore a prima vista, con il tempo rivedibile. In poco piu' di un anno la mentoniera si chiude tanto bene che ho rischiato di dover andare a dormire con il casco in testa diverse volte. La visiera perde il suo effetto antiappannaggio abbastanza rapidamente...comunque la visierina scura a scomparsa e' una coattata inrinunciabile.

  • Guanti Spidi H2Out: Ok le mani sono la parte + esposta ed a meno di avere le manopole riscaldate o dei guantoni da pugile il freddo vince su qualsiasi protezione, io ho avuto freddo ma non e' questo che mi lamento. Dopo meno di un anno (in realta' dopo meno di 6 mesi) questi guantoni enormi hanno ceduto: 1. la parte interna si e' scucita e viene fuori ogni volta che mi levo i guanti; 2. l'H2Out si e' leggermente aperto nella mano dx facendo si' che l'H2O entri li dove dovrebbe restare, perlappunto, Out. 3. Se l'interno si bagna (e si bagna facilmente anche senza la scucitura di cui sopra per principi di fluidodinamica che non sto qui a scrivere) il guanto e la relativa mano, prendono a puzzare di cadavere per diverse settimane. Pero' sulle nocche c'e' scritto Power Tech Protection che piace tanto alle donne ed agli uomini con problemi di autostima.

Equipaggiamento 1.

L'equipaggiamento consiste in una serie di voci abbastanza lunga che va' dagli aggeggini che ho montato sulla moto per renderla piu' grande piu' bella piu' potente e piu' confacente alle mie necessita' fino ad arrivare ad una lista altrettanto lunga di capi di abbigliamento piu' o meno tecnici che danno, all'aspetto del motociclista, quell'immagine da pirla anormale forse capace di stare in sella ad una moto in maniera dignitosa ma sicuramente non in grado di gestire il suo aspetto in maniera consona ad un ambiente civile.
Ok partendo dalle cose facili e quindi dal primo gruppo di gingilli, la moto e' un TransAlp 2001 con circa 87k km all'attivo sulla quale sono stati montati i seguenti accessori:

  • Bauletto posteriore Givi Maxia: massiccio, solido, capiente, impagabile (in realta' perche' non e' che te lo ragalano...ma vale ogni centesimo di euro speso). Non comprero' piu' Givi solo quando sara' vietato dalla legge o quando avro' una BMW (il che implica la prima). Mi ha salvato parte della moto nelle (poche) cadute fatte e ci entra un cristiano di media taglia fatto a pezzi con un'ascia.

  • Borse laterali originali Honda: si, me ne pento, ok fa figo avere le borse= originali, una borsa e' incavata in corrispondenza degli scarichi (che figo) e sulle borse c'e' una sorta di carenina che riprende il colore delle carene originali (si si che figo che figo) infine al centro delle carenine ci sono ancora gli stemmini honda originali, che uno si sente firmatissimo piu' honda-issimo piu' fighissimo piu' piu' piu; fa un un po' meno figo pagare dette borse il triplo di quelle Givi, meno ancora scoprire che quelle Givi sono di miglior qualita', ad esempio sono piu' solide, ed adesso hanno l'apertura dall'alto con la serratura in codice numerico di tre cifre...ok l'ho detto mi sono sbagliato e mi pento.

  • Parabrezza maggiorato Givi: mah...boh...qui non esagero, perche' essendo io 185cm, per quanto il parabrezza sia maggiorato, tutto il vento mi viene sparato esattamente ad altezza casco, i moscerini vengono efficacemene convogliati, dai vortici del vento, a morire a pochi centimetri dai miei occhi, creando un variegato strato di cadaverini che con condizioni atmosferiche favorevoli dopo un po' non viene via nemmeno con l'acido. Direi quindi che il parabrezza maggiorato della Givi, per persone alte sul Transalp 2001 non e' una gran cosa, vabbe', ma e' piu' grosso e mi piace quindi me lo riprenderei lo stesso.

  • Paramotore Givi: ottimo, bassino ma massiccio. E' sotto alle carene, ma per un miracolo della motodinamica scivolante me le ha salvate nel mio unico scivolone serio. Inoltre mi ha parato il motore (che e' proprio lavoro che gli compete) da un paio di macigni che avevo inavvertitamente messo sul mio tragitto in un qualche incauto sterrato.

  • Traversino per manubrio e porta GPS: di una ditta che non voglio nemmeno nominare, la qualita' probabilmente sara' anche alta ma io a questi ciaRtroni non ci parlo per principio.

  • GPS Garmin 76CS: Sembra una gran figata, mi sono gia' venduto un rene per l'acquisto dei cavi necessari al collegamento con un Mac e dovro' accettare la dialisi per acquistare le mappe aggiornate dell'europa (fino a finlandia e Germania e non oltre...le fanno in america e che ti aspettavi)...pero' il computer di bordo con velocita' medie/massime, tempi di percorrenza e altimetro e' una di quelle cose in grado di far impazzire dal godimento ogni geek felice di vivere solo se in possesso dell'ultimo Gizmo partorito da una mente malata come la sua...ecco io sono vicino al primo dei due.


Per ora basta cosi'.

L'idea iniziale.

E' da un anno e mezzo che mi trovo a vivere in compagnia di pecore (...nel senso di quadrupedi lanosi), ettolitri di birra e rossi ubriaconi euforici, no non e' un rave di sinistroidi alcolizzati feticisti ma Dublino in Irlanda.
Venuto qui a Gennaio 2004, con la prospettiva di passare un periodo di un anno e mezzo all'estero, pensai di mettere sotto le ruote i 2000km che separano Roma da Dublino e portare la mia moto qui, ed ora, passato il tempo prestabilito, e' giunta l'ora di tornare a casa.
La strada corta la conosco, l'ho fatta anche piu' di una volta, dall'Irlanda un traghetto, tutta la Francia e rapidamente in uno o due giorni a casa, in realta' sono anche molti di meno di 2000. Questa volta pero' ho il tempo, posso vendere gli organi del mio futuro primo figlio ed ottenere il denaro ed allungare un po'...magari anche piu' di un po' e godermi questo viaggio di rientro mettendoci il tempo che merita. L'idea e' di passare un mese, anzi 2, anzi facciamo 2 e mezzo per fare un giro che, partendo da Dublino in Irlanda, includa Norvegia, Finlandia, Russia, repubbliche baltiche, Polonia, Germania e tutto quello che riesco a fare con un altro pieno di benzina da Berlino puntando in discesa in direzione di Roma.
Alcune nazioni saranno solo di passaggio, mentre in altre vorrei passare del tempo, il grosso dovrebbe essere in Norvegia ed in Russia...vedremo.
In altre parole si tratterebbe di dare corpo all'idea che mi e' saltata in mente pensando al mio rientro e che somiglia vagamente a questo:
TheLongWayDown-idea